Flusso di lavoro: il rapporto cliente-fornitore

Come funziona la gestione del lavoro tra i principali stakeholder di progetto? Flusso di lavoro: il rapporto cliente-fornitore.

3′ di lettura

stretta di mano tra un cliente e un fornitore sul posto di lavoro

Ogni compravendita implica l’esistenza di un venditore e di un compratore. Nel rapporto che si viene a stabilire si identifica sempre un soggetto, il fornitore, che fornisce un determinato prodotto o servizio ed un altro che, come cliente, lo acquista.  Ѐun processo del tutto spontaneo, talvolta promosso dalla pubblicità, e naturale anche se in natura non è così diffuso come nei rapporti umani. In natura infatti vige più un concetto di cattura e conquista piuttosto che di trasferimento e scambio condiviso tra due soggetti.

Il principio di trasferimento, piuttosto che quello di acquisto, può essere applicato anche quando in un processo produttivo le attività degli attori della “catena produttiva” si succedono nello sviluppo di un’azione articolata in progressione temporale.

Dunque in ogni sviluppo o progetto, o parte anche piccola di esso, si possono individuare coppie di entità che si trasmettono un prodotto, una informazione o un risultato, appunto coppie di cliente-fornitore.

Le entità sono rappresentate a seconda dei casi da persone singole, gruppi di persone, intere aziende, o altre più vaste strutture organizzate. Mentre può sembrare più evidente il rapporto tra strutture o enti, meno ovvio appare il rapporto interpersonale.

Se nello svolgimento dell’incarico assegnato ogni individuo si configura nella sequenza delle operazioni come il fornitore di un proprio cliente e, nello stesso tempo, come il cliente dei propri fornitori, si potranno  mantenere rapporti di lavoro ben definiti nei limiti e nelle competenze.

Ѐ importante che ognuno sappia da dove proviene ciò che gli è necessario per attivare la propria azione e sappia anche a chi deve essere fornito il risultato ottenuto.

Rapporto cliente-fornitore e project management

Ovviamente tutto ciò deve essere fatto nei tempi e nei modi dettati da un programma che descriva tutto il processo produttivo. Inoltre le competenze devono essere definite e note nei dettagli per evitare sovrapposizioni o lacune.

Diventa allora chiaro che sentirsi alternativamente cliente e/o fornitore rende il proprio lavoro più significativo e quindi produttivo nel contesto generale. Questo  rapporto non è sancito da scambio di denaro o altro, ma da soddisfazione e spirito di appartenenza al processo di sviluppo.

Nella costruzione di un gruppo di lavoro è dunque fondamentale che gli individui percepiscano questa attitudine e si sentano parte di una catena formata da maglie tutte necessarie.

Ѐ altrettanto necessario che gli strumenti di trasmissione da un individuo ad un altro siano chiaramente definiti e codificati onde evitare incomprensioni e inutili rifacimenti.

Ѐ responsabilità del Project Manager, che organizza il gruppo di lavoro, verificare che i partecipanti siano coscienti di questo meccanismo. Dall’altro lato è utile che i singoli attori si comportino in coerenza per ottenere  la propria soddisfazione e il buon esito dell’attività.

In conclusione è opportuno che l’organizzazione del progetto sia nota e condivisa dai componenti dei gruppi di lavoro in modo tale che essi possano realizzare una vera collaborazione e un flusso cliente-fornitore spontaneo, soddisfacente  e finalizzato alla riuscita del progetto.

Paolo Paris

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